venerdì 12 maggio 2017

Oh, allora, vi consiglio di andare a sentire questi ragazzi...

Questi tre giovanotti, Edoardo Dantonia, Samuele Baracani e Francesco Tosi, hanno frequentato assiduamente Chesterton, e - come vedete - si vedranno sicuramente tra di loro quel giorno in quel posto (dopo questo mio breve articolo non vorrei che mancasse anche qualcuno di loro tre all'appuntamento!), presenteranno il libro di Edoardo (che come aggravante specifica presenta anche la mia prefazione) Rivolta alla locanda (acquistando da www.pumpstreet.it) e, hanno specificato Le Schegge Riunite (così si definiscono, oltre che "i tre simpatici blogger", bellissimo! Il tripudio dell'innocenza, dell'antiintellettualismo, della controspocchia! Poi non "schegge impazzite": trito, abusato, fintoanarchico, ma le schegge riunite, ordine e disciplina!), "altri lavori": la cosa mi ha molto, molto stimolato la mente.

Difatti ho dato come consiglio ai tre giovani, da navigato e naufragato conferenziere, di portare da casa altri lavori, cioè roba fatta a casa: ho pensato che avrebbero portato lavori a maglia o all'uncinetto fatti in casa da loro, case giocattolo costruite da essi stessi, barchette di balsa, draghi disegnati, dipinti e ritagliati da loro, uomini dalla chiave d'oro, oppure un'insalata da tagliuzzare per la cena, due crostini da spalmare in diretta

Non è per fare delle cose originali, ma per fare delle cose totalmente inutili. Il criterio dell'utilità è alla base dell'utilitarismo ed esso è alla base della rovina del nostro mondo. Leggete Newman e chiedetegli cosa ne pensi. Mi darà ragione (o forse sono io che gliel'ho data, come se ne avesse bisogno?). Dice Chesterton che è il saggio che fa le cose inutili, il matto è quello che deve fare solo cose utili e piene di senso (parafraso, per piacere non rivendete la frase così, non sono la Bocca della Verità. Leggete Ortodossia, piuttosto!). 

E poi Gilbert dice quello che trovate in questo mio meraviglioso e vetusto post che ogni tanto ricaccio:


Per cui andate, anche perché Edoardo è così generoso che donerà il frutto del suo lavoro alla Scuola Chesterton, dove queste virtù si coltivano quotidianamente alacremente felicemente!

Marco Sermarini

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