lunedì 5 dicembre 2016

Chesterton, il Papa, giacchette e citazioni - 2

Facciamo un minuto il punto del match (quest'immagine del ring mi piace, è divertente e allegra, anche perché immaginare i protagonisti del match su un vero ring...).

Andrea Monda scrive l'articolo che trovate qui:

http://uomovivo.blogspot.it/2016/12/chesterton-il-papa-giacchette-e.html

Sempre in quel collegamento trovate la risposta pubblica (tramite un articolo) di Paolo Gulisano e successivamente quella di Fabio Trevisan.

Andrea ha poi commentato (come avevo richiesto) in calce al post dove sono riportati i tre articoli, ma per precisione preferisco rimettere il commento di Paolo qui di seguito, visto che sia Paolo che Andrea e successivamente anche Roberto Prisco, hanno preferito mandare per email i loro ulteriori contributi che trovate tutti qui di seguito.

Detto questo, se ritenete, potete ulteriormente intervenire a vostro piacimento.

Marco Sermarini

Ringrazio Marco Sermarini per avere allestito questo "ring" per discutere sul Papa e su Chesterton. Penso che entrambi, il Papa e Chesterton, ne sarebbero contenti: entrambi infatti sono tipi "pugnaci", amano gli amici, i nemici e anche i semplici avversari; le avversità sembrano "ricaricarli", quindi direi, discutiamo pure, "av-versiamoci" ma continuiamo a "con-versare". Ora a Trevisan non dovrei rispondere visto che lui scrive che è bastato l'articolo di Paolo Gulisano a mettermi a posto, ma intanto vorrei chiedere a Trevisan: quando scrivi che: "Mai Chesterton si sarebbe scagliato contro la Verità, la dottrina, il dogma.." a parte l'uso della maiuscola di cui mi sfugge il motivo, ma non capisco: alludi forse al fatto che il Papa si sia scagliato contro le tre suddette entità? e quando di grazia? affermazioni pesanti le tue, non trovi? ma forse ho capito male. Sull'articolo di Gulisano tornerò più in là, dopo una pausa che, ha ragione Marco, è qualcosa di prezioso. A entrambi comunque faccio presente che se nel mio articolo non faccio nomi è solo per rispettare l'ordine datomi dalla direzione di Avvenire, quotidiano che ha ospitato la mia riflessione. Ma i nomi, in privato, ve li ho già fatti.. sarebbe stato ridicolo inventarmi una polemica sul nulla, giusto? chi mi conosce sa che io, al contrario di Gilbert e Jorge Mario, non sono per nulla un tipo pugnace e tantomeno polemico.

Andrea Monda

Caro Andrea,

ho letto dai tuoi commenti che non ti è chiaro chi sia l'amico chestertoniano (o sedicente tale, perchè Gilbert certe cose non le avrebbe condivise) che attacca Benedetto XVI. Purtroppo devo rivelarti che è Edoardo Rialti. Dico purtroppo perchè a Edoardo voglio bene, lo scoprii proprio io anni fa quando era un semplice studente, lo feci pubblicare io, e te lo presentati sempre io. Prego sempre per lui perchè possa tornare a quella pienezza di vita di Fede e di Grazia che sembra aver lasciato. Edoardo  ha attaccato Benedetto XVI sul suo blog,  accusandolo di avere ribadito nel corso del suo magistero che gli atti omosessuali rappresentano un disordine morale e chi li compie fa peccato. Questa peraltro non è una "pensata" di un Ratzinger cattivo, ma è quello che la Chiesa sostiene da 2000 anni. Edoardo contrappone al "Ratzinger cattivo" un "Bergoglio buono" che a suo avviso sarebbe favorevole alla legittimazione degli atti omosessuali.
A me spiace tanto che Edoardo la pensi così, e che abbia detto delle cose cattive verso un papa che, tu Andrea ben lo sai perchè ne scrivesti un bellissimo profilo biografico, è un uomo di grandissima bontà. Mi addolora che Edoardo, per questioni unicamente di tipo sessuale, abbia assunto queste posizioni, che oggettivamente lo allontanano assai dalla visione e dallo spirito di GKC.
Se Valli ha - secondo te - attaccato il papa, che dire di queste asprezze di Edo verso il papa?
Cerchiamo di essere uomini buoni, come diceva il Nostro.
Scusatemi per il tempo che vi ho sottratto e che Dio vi benedica.

Paolo Gulisano

Ma Edoardo cita Chesterton contro Benedetto XVI? mi pare di no, allora che c’entra citare il suo pezzo o serviva solo per dire che i miei vecchi amici sono anti-papali? e che quindi io non posso parlare in difesa del Papa se poi i miei amici sono i primi a criticarli... un ragionamento a dir poco contorto, non trovi? visto che poi, tra l’altro, la responsabilità è sempre personale.. 
A me sembra evidente che Aldo Maria Valli, vaticanista della prima rete nazionale, negli ultimi tempi non risparmi asprezze e commenti taglienti contro questo Papa, l’ultimo, in salsa chestertoniana, è solo l’ultimo appunto. La cosa mi ha sorpreso e addolorato, conoscendo e stimando Aldo Maria.  E mi ha sorpreso perché, come ho scritto nel mio articolo (che però nessuno qui, a parte Marco, ha voluto analizzare nel merito e magari contestare), non c’è Papa che più mi ricorda Gilbert (anzi Innocent) e penso che sarà proprio questo Papa che, coronando il suo sogno, potrebbe riuscire a portare a termine il processo di beatificazione di Chesterton, come ha richiesto a suo tempo come arcivescovo di Buenos Aires.
Un abbraccio grande, e buona domenica referendaria a tutti!

Andrea Monda

Mi sembra che sia inutile discutere dell’articolo di Andrea Monda. Infatti accusa degli anonimi di non aver capito che tra il pensiero di Chesterton e quello del Papa attualmente regnante non ci sarebbe contrasto. Per il metodo seguito, che consiste nel confrontare le loro posizioni su valori generici come l’amore per il paradosso, per la gioia ecc., non può che dire cose non criticabili a causa della loro vaghezza. Per inciso con questo metodo si potrebbero avvicinare al nostro anche persone dal pensiero decisamente distante come J. Borges, G.B. Shaw ed I. Calvino. 
Al contrario avrebbe dovuto riferire in cosa i critici del Papa errano nel sostenere che le loro opinioni sono sostenute dal pensiero di GKC. Su queste considerazioni si potrebbe discutere, ma sulle generiche affermazioni di Andrea Monda non è possibile.

Roberto Prisco

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