giovedì 2 giugno 2016

Un estratto di Robert Browning (traduzione di Umberta Mesina)

 
Pippa Passes è il più grande poema mai scritto, ad eccezione di uno o due di Walt Withman, per esprimere il sentimento di puro amore per l'umanità. Purtroppo la frase ha un suono falso e pedante. L'amore per l'umanità è qualcosa che si suppone praticato solo da volgari e invadenti filantropi o da santi di sovrumano distacco e universalismo. Alla prova dei fatti, l'amore per l'umanità è il più comune e il più naturale dei sentimenti di una natura giovane, e quasi ognuno l'ha sentito destarsi capricciosamente mentre guardava un parco affollato o una stanza piena di gente che danzava. L'amore per quelli che non conosciamo è un sentimento altrettanto eterno quanto l'amore per quelli che conosciamo. Nei nostri amici la ricchezza della vita ci è mostrata da ciò che abbiamo guadagnato; nelle facce della strada la ricchezza della vita ci è mostrata dall'accenno a ciò che abbiamo perduto. E questo sentimento per facce sconosciute e vite sconosciute, quando sia sentito acutamente da un giovane, quasi sempre si manifesta nel desiderio di una sorta di beneficenza vagabonda, un desiderio di andarsene pel mondo spargendo bontà come un dio capriccioso. Si desidera che l'umanità dia invano la caccia al suo migliore amico come la darebbe a un criminale; e di essere un anonimo Salvatore, un Cristo non riconosciuto. 
Browning, come chiunque altro quando si desta alla bellezza e alla varietà degli esseri umani, sognò questo altezzoso nascondimento. Ha scritto di sé che aveva a lungo pensato oziosamente a un essere che passasse per il mondo, ignoto e innominato, modellando i destini di altri verso migliori e più grandi esiti. Allora il suo quasi impeccabile istinto artistico intervenne e gli suggerì che questo essere – che lui raffigurò come la filatrice, Pippa – fosse addirittura inconsapevole di tutto se non della propria felicità e che influenzasse le vite degli uomini con un'allegria solitaria. Fu un concetto audace e commovente, mostrarci quei maturi e tragici gruppi umani tutti nel momento supremo ad origliare la solitudine di una bambina. E fu un istinto ancor più esatto che indusse Browning a fare del benefattore girovago una donna. L'opera buona di un uomo consiste in ciò che egli fa; quella di una donna in ciò che ella è.

Gilbert Keith Chesterton, Robert Browning

Padre Brownelli ci dice: a breve in stampa in 300 copie numerate; costo: 15€ spedizione inclusa; ogni copia aggiunta alla prima 8€ - prenotazioni: laperlapreziosa@libero.it - P.S. Diciamo con soddisfazione, che ci è arrivato un ordine anche dal Giappone!

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