lunedì 30 dicembre 2013

Un giro ad Assisi, io, tu e "il nostro signor Capone"...

È un episodio spettacolare.

Neville Braybrooke (figlio di Patrick, cugino di GKC) riferisce questo spassoso episodio:

- In una breve memoria che mio padre pubblicò nel 1938 dopo la morte di Chesterton, egli fa riferimento al gusto per il divertimento e all'amore per il ridicolo di GKC. Ancora ricordo la sua intensa e sonora risata. E così anche mia moglie che da bambina viveva in un appartamento vicino ai Chesterton a Westminster.
Sua madre e Frances Chesterton divennero buone amiche. La storia che segue, che non è mai stata pubblicata, avvenne ad Assisi negli Anni Venti.
Alloggiava nello stesso hotel dei Chesterton un affascinante signore italo americano che si chiamava signor Capone; aveva un'automobile grande e comoda e si offrì di accompagnare la coppia inglese a visitare i santuari locali, inclusi l'Eremo delle Carceri e La Verna.
Solo nel 1929 Chesterton scoprì da una foto sui giornali, dopo il Massacro di San Valentino a Chicago, che il loro gentile amico - "il nostro signor Capone", come lo chiamava Gilbert - non era altri che il famoso gangster americano Al Capone.

Tratto da The Tablet, citato in un numero della Chesterton Review del 1986, riportato nel blog Laughter and Umility e scovato dal nostro insostituibile Angelo Bottone.

1 commento:

Mario ha detto...

In che modo erano cugini? La madre di Braybrooke era sorella della madre di Chesterton?