venerdì 5 agosto 2011

L'opinione di John Waters sul recente violento attacco del Primo Ministro irlandese al Papa e alla Chiesa Cattolica.

http://www.irishtimes.com/newspaper/opinion/2011/0729/1224301562340.html

Nel collegamento qui sopra vi offriamo un interessante editoriale uscito lo scorso 29 Luglio 2011 sull'Irish Times a firma di John Waters, giornalista irlandese non ignoto agli italiani visto che da anni partecipa come ospite al Meeting di Rimini.

Riguarda l'attacco a testa bassa rivolto nel silenzio di tutti, sia in Irlanda che all'estero (e quindi anche in Italia), contro la Chiesa Cattolica ed il Papa da parte di Enda Kenny, il Taoiseach (Primo Ministro) della Repubblica d'Irlanda, che è arrivato addirittura a paventare una legge che obblighi i preti a rivelare il segreto della confessione al fine di contrastare il problema della pedofilia del clero.

Il titolo dell'articolo di John Waters è 

Attacking phantoms is not brave, Taoiseach

e cioè "Attaccare i fantasmi non è coraggioso, Primo Ministro".

L'articolo è in inglese, ci permettiamo di riportare due brevissimi stralci attraverso una nostra libera traduzione:

«Non c'era niente di particolarmente "coraggioso" nel discorso di Enda Kenny. Avrebbe potuto essere coraggiosi trenta o quaranta anni fa, quando il fruscio delle sottane e i turiboli oscillanti dominavano effettivamente la piazza. Ma non ora, quando i governanti sono gli ateo-secolari e pseudo-razionalisti che rifilano le loro formule nichiliste sui nostri figli, facendo finta che John Charles McQuaid fa sentire ancora il suo fiato sul loro collo da Drumcondra»

John Charles McQuaid, per la cronaca, fu l'arcivescovo di Dublino per decenni sino al 1972 e fu un personaggio molto influente nel panorama culturale e politico irlandese, e Drumcondra è il quartiere di Dublino in cui si trova l'arcivescovado.

Più avanti Waters critica Kenny dicendo che:

«Apparentemente, Kenny si rivolgeva il Dáil, ma le sue parole erano rivolte al nuovo regime invisibile, che ha il potere di creare o distruggere lui come Taoiseach. Egli sa che è in carica col suo tacito consenso e che il regime, che opera attraverso i tessuti molli del Partito laburista, staccherà la spina al suo governo tutto fumo e niente arrosto nel momento in cui dia segno di aver fatto il suo tempo. I politici di governo sanno che devono cogliere tutte le opportunità di eseguire gli ordini del regime, accumulando buoni guadagni per i giorni magri a venire. Attaccare la Chiesa cattolica è garantito che incontri l'approvazione del regime».

E ancora:

«Ma ci sono molti modi di abusare dei bambini. Potete farli sedere sui banchi e obbligarli a conoscere le sciocchezze dei cinici che rubano loro la speranza e la gioia al fine di dimostrare ripugnanza verso alcune autorità abbandonate o derelitte. Puoi vendere loro false versioni della libertà per farti ricco. Puoi riempire la loro testa con il nichilismo e chiederti perché tentano di cancellare se stessi con le droghe.

Ma non preoccupatevi: il relitto del fruscio e dell'oscillazione di oggi può essere lasciato per la prossima generazione, proprio come ora tardivamente affrontiamo le conseguenze dei peccati e gli abusi di un tempo da cui siamo separati dal trascorrere del tempo e la secondaria innocenza che ci ha conferito».

1 commento:

Angelo ha detto...

Nel frattempo è scoppiato un altro scandalo che ha coinvolto il senatore Norris, uno dei più accesi nemici della Chiesa Cattolica e candidato alla Presidenza della Repubblica.
Ne parlo brevemente sul mio blog http://bottone.blogspot.com
Anche John Waters dedica alla questione Norris la sua colonna settimana. Ottimo come sempre.
http://www.irishtimes.com/newspaper/opinion/2011/0805/1224301874341.html