lunedì 31 maggio 2010

Sabato l'Uomo Vivo era altrove ma vuole ricordare a tutti che era il compleanno di Gilbert!

... sì, perché, come disse egli stesso,

"Piegandomi alla cieca credulità, come son solito fare, alla mera autorità e alla tradizione dei miei maggiori, ingoiando superstiziosamente una storia che non mi fu possibile controllare a suo tempo con l'esperienza personale, io sono d'opinione fermissima di essere nato il 29 maggio 1874 a Campden Hill, Kensington, e d'esser stato battezzato, secondo le formule della Chiesa d'Inghilterra, nella chiesetta di San Giorgio, situata di fronte alla grande torre serbatoio che domina quella posizione elevata. Non pretendo che vi sia alcun significato particolare, nella relazione in cui si trovano le due costruzioni e mi rifiuto sdegnosamente di credere che tale chiesa fu scelta perché ci voleva tutta la potenza idrica della parte occidentale di Londra per farvi diventar cristiano".

Come già lo scorso anno ebbe modo di dire il povero Uomo Vivo:
"L'Uomo Vivo è profondamente convinto che Gilbert si sia scordato per tutta la sua santa vita dei compleanni di mezzo mondo (e così cerca di giustificare le sue mancanze...), ma la gratitudine verso di lui -siccome è quotidiana, ampia, tracimante, colossale!- sopperisce a tutte le carenze!".

E aggiunge ora che probabilmente Gilbert si sarà scordato anche del suo.

Che regalo facciamo a Gilbert, quest'anno? Il regalo più bello sarebbe quello di dire un bel Gloria e una bella preghiera a Nostro Signore perché mostri la Sua Gloria attraverso il nostro Gilbert, per cui mettiamo nuovamente in evidenza la bella preghiera (che deve essere usata nell'orazione privata) scritta da alcuni chestertoniani d'Inghilterra per la glorificazione di cui parliamo:

Dio Nostro Padre,
Tu riempisti la vita del tuo servo Gilbert Keith Chesterton di un senso di meraviglia e gioia,
e desti a lui una fede che fu il fondamento del suo incessante lavoro,
una carità verso tutti gli uomini, in particolare verso i suoi avversari,
e una speranza che scaturiva dalla sua gratitudine di un'intera vita per il dono della vita umana.
Possano la sua innocenza e e le sue risate,
la sua costanza nel combattere per la fede cristiana in un mondo che perde la fede,
la sua devozione di una vita per la Beata Vergine Maria
e il suo amore per tutti gli uomini, specialmente per i poveri,
portare allegria ai disperati,
convinzione e calore ai tiepidi
e la conoscenza di Dio a chi non ha fede.
Ti chiediamo di concedere le grazie cheTi imploriamo
attraverso la sua intercessione (e specialmente per...)
perché la sua santità possa essere riconosciuta da tutti
e la Chiesa possa proclamarlo beato.
Te lo chiediamo per Cristo Nostro Signore

Amen.

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