mercoledì 4 novembre 2009

I vincitori del titolo di "fantastici detective storici chestertoniani"!


L'Uomo Vivo, con i poteri che si è autoassegnato, proclama vincitori i lettori Beneu2 e Darnaway e li nomina entrambi fantastici detective storici chestertoniani!

La citazione è di Antonio Gramsci, si intitola La Questione Romana e fu scritta in occasione dei festeggiamenti del 50° della presa di Roma su L’Ordine Nuovo, Rassegna Settimanale di Cultura Socialista, 2 Ottobre 1920.

Bravissimi, i nostri due cari amici! Ora potranno andare con il presente post stampato e plastificato appeso sul bavero del cappoto in giro per il mondo!

Il primo è stato Beneu2 che ha azzeccato per primo e ha ben individuato il tutto, e Darnaway ha rimesso il carico da 11 sistemando la citazione esattamente dove stava!

Chi vuole, può leggere tutto tra i commenti.

Non pensavo che avremmo fatto tutto questo bel polverone!!!

Un grazie a Michelangelo Rubino che ci ha dato modo di fare questo fantastico quiz, e un grazie a tutti quelli che hanno partecipato!

Ci siete rimasti male, vero? Chi avrebbe mai detto che Gramsci sarebbe stato più papalino del Papa? Ma Gramsci -lo sappiamo, noi chestertoniani!- era pure lui chestertoniano... Per chi non sapeva della chestertonianità di Gramsci, mettete "Gramsci" nel motore di ricerca del nostro blog...

4 commenti:

Riccardo ha detto...

Non ci posso credere! E' una cosa talmente incredibie che vorrei metterla sul mio blog, se permettete.

Michelangelo Rubino ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Pietro Giovanni Rossi ha detto...

a giudicare dal tono eversivo, non poteva che essere un comunista. di fatto, non procedevano la maggior parte dei comunisti da famiglia cattolica, almeno quelli più "attivi" che si univano a Br o gruppi armati vari?

rifiutavano le parole dei padri ma ne avevano ereditato i toni.

sempre sui toni, leggendo il blog mi son chiesto da quant'è che è tornato di moda sto tono da crociata e da cavalieri della fede? anch'io vengo da famiglia cattolica, ma una cosa dotata di molto buon senso e sana umiltà, dove si dà spazio pure al dubbio.

comunque, carissimo, leggete solo Chesterton oppure ogni tanto leggete pure qualcos'altro?

un saluto

L'Uomo Vivo ha detto...

Carissimo Pigiored,
vedo che segui con attenzione il blog, ma non ancora abbastanza per accorgerti che leggiamo di tutto e cerchiamo di tenere il buono.
Io il tono da crociata sinceramente non lo vedo. Se c'è un po' di sano eccesso, è per eccesso di moto interiore piuttosto che di staticità. Dunque una cosa sana. Chesterton in Ortodossia assimila questa attitudine a quella del Padre Eterno che non sta mai fermo e tutte le mattine continua a dire al sole: ancora!
Comunque se dai una "smazzata" al blog, troverai anche segni di altre letture (Tolkien, Lewis, Gaiman, Gramsci stesso,Oscar Wilde, McIntyre, McLuhan, Jaki, Shaw, Bentley, Belloc, Cormac MacCarthy, giusto per dire quelli che mi vengono in mente così) e anche accenni sul cinema (Coraline, Orson Welles, Ingmar Bergman, Katyn, Popieluszko,...) e la tv (Doctor House, Don Matteo).
Mi sembra anche un minimo vario, tutto sommato.
A presto!