mercoledì 15 luglio 2009

I vescovi d'Europa sul caso Eluana: «Lesa la dignità della persona»

Da Avvenire

Il «caso Eluana Englaro» che «ha portato ad un intenso dibattito in Italia sull'eutanasia» e il caso inglese delle agenzie di adozione cattoliche costrette a chiudere perchè non hanno accettato di gestire la pratica per le coppie omosessuali, sono stati al centro della riflessione dei segretari generali di 27 Conferenze Episcopali d'Europa all'incontro annuale promosso dal Consiglio delle Conferenze Episcopali d'Europa (Ccee) a Leopoli, in Ucraina dal 9 al 13 luglio.

«In Europa - si legge in un comunicato diffuso oggi - si stanno diffondendo alcuni fenomeni che feriscono la dignità della persona e che preoccupano la Chiesa per il modello antropologico che veicolano piuttosto lontano dalla cultura della vita e il modello naturale della famiglia».

Riguardo invece alle recenti elezioni europee, nel comunicato si legge: «La Chiesa in Europa sostiene e accompagna con attenzione un processo di unificazione europea che porta con sè sviluppo e pace, ma che ha anche gravi interrogativi su pretesi valori che finora alcuni rappresentanti dell'Ue, tramite la legislazione europea, hanno cercato di diffondere nei singoli paesi, specie nell'ambito dell'educazione, del ruolo della religione, della vita e della famiglia, e che sono un rischio per la stessa visione della persona umana».

I presuli hanno riflettuto anche sull'anno sacerdotale e la nuova Enciclica del Papa 'Caritas in Veritate'. Prossimo incontro nel 2010 a Roma.

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