lunedì 22 settembre 2008

Il San Tommaso secondo Mons. Luigi Negri.

"Rileggere questo libro per me ha significato anche comprendere, e per questo sono grato all'iniziativa dell'Editore, i limiti di molte cosiddette riforme moderne della Chiesa, o riforme che sono avvenute nel periodo moderno della Chiesa. Molte di tali riforme non hanno poi sortito l'incremento della fede che, paradossalmente, Chesterton considera il vero frutto della riforma tomistica: un rivolgersi alla fede anche da parte di coloro che filosofi non erano, anche di coloro che Aristotele non lo avrebbero mai letto, ma che ottenevano da questa straordinaria esperienza culturale la certezza che la fede era in grado di affrontare e vivere tutti i problemi dell'esistenza".



Mons. Luigi Negri, dalla prefazione all'edizione Lindau
del San Tommaso d'Aquino di G. K. Chesterton

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